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La prima uscita (con la bici) non si scorda mai!

by in Corsa & ciclismo 26 Maggio 2020

[ciclismo][prima uscita a la Castelletta] Venerdì sera si presenta in farmacia
un ciclista che chiamo per privacy Francesco, parcheggia la sua bellissima bici
da corsa fuori dalla farmacia e parliamo della sua prima uscita.

 

⭕ Come mi sono preparato per la Prima Uscita

Francesco si confessa: “in questi 3 mesi di stop forzato non ho fatto mai i rulli
e sono pure ingrassato di 3,5 kg e considera che ne peso normalmente 65 kg.

Non ha fatto nulla a casa neanche degli allenamenti specifici.”

 

 

⭕ La prima uscita

Francesco continua: “per la prima uscita sono andato verso Jesi e poi mi sono
diretto verso Fabriano ed ho voluto provare la salita della Castelletta.”

“Lo so alla prima uscita avrei dovuto andare con calma, riprendere con un ritmo
più lento, rinforzare i muscoli, oliare gli ingranaggi, macinare qualche centinaio
di chilometri prima di forzare”.

“Ma volevo vedere se riuscivo a fare le stesse cose prima del lockdown, volevo
vedere se riuscivo a tenere più o meno gli stessi tempi, volevo vedere se mi ero
rammollito e se i miei muscoli erano ancora grintosi.”

 

 

⭕ Cronaca della salita

Ancora Francesco: “quando sono arrivato alla salita della Castelletta i battiti del
cuore sono andati subito alle stelle, la testa mi diceva lascia perdere, mi ripetevo:
non sono per niente allenato”.

“Prendo di petto la salita che è lunga 7,5 km con una pendenze media intorno al 10%
ma quando arriva allo strappo di San Pietro diventa durissima: sono piantato.
La pendenza aumenta al 12% le gambe mi fanno malissimo la testa mi dice di lasciar
perdere, mi prende lo sconforto. E’ stata brutta, brutta, veramente brutta”.

Queste sono le parole sincere di Francesco, partito dopo 3 mesi di blocco, senza
allenamento ma con la voglia di uscire e di dare il massimo, di divertirsi di fare una
bella sgambata.

Purtroppo è tornato con la coda fra le gambe ma pronto a rifarsi, a battagliare ancora,
a sfidare di nuovo la Castelletta il prima possibile.

 

⭕ Soluzione

Allora ho preso la situazione in pugno, gli ho ricordato che ci sono dei tempi di recupero
ben precisi, degli esercizi per il defaticamento e soprattutto degli integratori specifici per
queste uscite.

Innanzitutto SuperAminomix per dare la giusta carica ai muscoli nel lungo ma anche nelle
salite più toste e  poi SuperDextrin per dar da mangiare al motore e permettergli anche un
recupero veloce, rapido in modo da essere subito pronto per la prossima uscita, infine
Arginina ad alto dosaggio per vascolarizzare meglio e portare piu ossigeno dove serve e far
lavorare meno il cuore visto i battiti elevati registrati sulla salita.

I segreti dell’ integrazione di Francesco non li posso svelare tutti, abbiamo rimesso le cose
al loro posto, abbiamo affrontato altre questioni tecniche su pignone dietro e corona
da 36 o 52, e sono sicuro che alla prossima uscita Francesco e la sua bici si faranno valere
e il prossimo obbiettivo sarà la mostruosa salita con un tempo di 27 minuti: garantito.

 

 

 

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vedrai che ti sarà grato.⁣

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la veridicità ci ciò che leggi e le competenze di chi scrive.

 

⁣⁣

Dr. Bartolini Federico
Specialista in integrazione nutrizione sportiva


Farmacia Bartolini Montemarciano,
piazza A. Moro 4⁣
Tel 071 915025⁣
Whatsapp 071915025 (solo messaggi)

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