Uscita Settimanale con la Bici ed il gruppo di Sgambata
[Ciclismo] [Quando esci una sola volta alla settimana] – Roberto non ha
mai avuto questo problema neanche se ultimamente esce 1 sola volta alla
settimana e neanche dopo aver pedalato per 135 km con un dislivello
di 2837 metri per circa 6 ore
⭕ Cronaca
Domenica mattina presto: Visso poi Fiastra, passando per Amandola…
Montegallo, arrivando a Forca di Presta… Castelluccio fino a
Forca di Gualdo, ritorno a Visso. I dati stradali li puoi leggere sopra.
⭕ Incidente di percorso
Sulla salita per Forca di Presta un compagno del gruppo di uscita
(erano in 6) si getta a terra, non ce la fa più, le gambe dure come i legni,
crampi da star veramente male, solo 800 metri allo scollinamento,
ma quando hai dato tutto, se sei al gancio e le gambe chiedono pietà
e raschi il fondo del barile allora bisogna per forza fermarsi.
Perciò il compagno di sgambata è stato prontamente fatto distendere
a riposare mentre Roberto si è accollato il peso di portare sia la sua
bicicletta che quella dello sventurato amico su per la salita
con 11-12% di pendenza.
Se vai in bici sai che pedalare su queste pendenze portando la
tua bici più quella di un altro non è per nulla facile.
⭕ Rifornimento
Tutti i compagni di uscita si sono portati gel di carbo e barrette
proteiche: non ci si può fermare al ristorante o al bar per bivaccare
se il giro è lungo ed impegnativo, ma Roberto e Claudio
hanno invece scelto il mix di Super integratori.
Il mix è composto da Super Dextrin e Super Aminomix (tarati in
funzione del peso, della durata della uscita e dello sforzo richiesto)
che gli ha permesso di raggiungere il finish senza difficoltà,
con la gamba piena, senza crampi e sopratutto senza fame.
Ebbene si senza fame mentre gel e barrette ti fanno sballare
la glicemia specialmente nel momento più impegnativo quando
affronti una salita ed allora ti possono venire i crampi.
Gel e barrette vanno bene se sei alle prime armi, ma ricordati che
un gel od una barretta tira l’altro e la glicemia va su e giù sballandoti
gli zuccheri nel sangue e poi allora cerchi di recuperare
assumendo altri gel o barrette.
⭕ Soluzione
La soluzione usata da Roberto e Claudio è invece molto semplice:
il mix dei super integratori gli ha permesso di avere carbo e proteine
di velocissima e ripeto assimilazione (a differenza di altri integratori
che devono essere digeriti prima di tutto) pronti a nutrire i muscoli
specialmente nelle fasi più dure.
Prova è anche il fatto che i 2 atleti finito il giro non avevano fame
perché i muscoli erano stati alimentati correttamente a differenza
dei loro compagni che sentivano un certo appetito (avevo bruciato
i loro muscoli per affrontare le salite e i momenti più tosti)
Roberto infatti mi confermava che solo dopo 3 ore dalla fine
del giro aveva sentito i primi morsi della fame.
⭕ Avvertenze
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Dr. Bartolini Federico
Specialista in integrazione e nutrizione sportiva
Farmacia Bartolini Montemarciano,
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